Pittore (n. forse Alessandria 1587 - m. dopo il 1635). Fu a Roma (1604-19 circa), dove si formò nell'ambito del caravaggismo, come dimostra l'Incredulità di s. Tommaso in S. Tommaso dei Cenci. Nella successiva attività in area lombardo-piemontese si nota, accanto all'esperienza romana, un'aderenza alla pittura coeva emiliana e lombarda (Natività, 1622, Milano, Brera; Samaritana al pozzo, 1626, Torino, Galleria Sabauda, ecc.).