ZOLA, Giuseppe
Teologo, nato a Concesio (Brescia) il 28 aprile 1739, morto a Pavia il 5 novembre 1806. Fu bibliotecario della Queriniana di Brescia nel 1759; insegnò teologia nel seminario vescovile bresciano, ma fu sospetto di giansenismo. Clemente XIV lo chiamò a Roma per insegnare nel Collegio Romano da cui aveva allontanato i Gesuiti. Nel 1775 fu nominato professore di storia ecclesiastica, diritto e diplomazia nel seminario di Pavia, di cui fu rettore nel 1778-79, ma a causa delle sue idee fu per tre volte rimosso dall'insegnamento e poi riammessovi.
Restano di lui 17 opere, delle quali due furono messe all'Indice finché non fossero corrette, e cioè De rebus christianis ante Constantinum Magnum commentarii (Pavia 1780) e Theologicae praelectiones (Pavia 1785).
Bibl.: P. Tamburini, Saggio storico degli studi e delle opere dell'ab. G. Z., bresciano, Milano 1890.