Giustiniani
Famiglia veneta, certamente antichissima, anche se non discende, come vorrebbe la tradizione, dagli Anici romani. La sua origine va cercata in Istria, donde i G. si trasferirono a Malamocco (Venezia) imparentandosi coi Partecipazio. I G. diedero a Venezia moltissimi personaggi insigni: così già nel sec. 11° un Niccolò avrebbe combattuto contro Roberto il Guiscardo e, poco dopo, un Orso sarebbe stato mandato come ambasciatore al re d’Ungheria. Un momento drammatico per la famiglia G. si ebbe, secondo una tradizione revocata però in dubbio nei tempi moderni, nel sec. 12°, quando tutti i maschi caddero a Costantinopoli combattendo Manuele Comneno. L’unico superstite, Nicola, già chiuso in un monastero, fu allora richiamato al secolo, e sposò la figlia del doge Domenico Michiel. I G. contarono nella loro linea storica due dogi: Stefano (sec. 13°-14°) e Marcantonio (m. 1688); quattro santi fra cui s. Lorenzo (1381-1456), primo patriarca di Venezia; numerosi ecclesiastici, come Pantaleone (m. 1286 ca.), patriarca di Costantinopoli, e Niccolò, patriarca di Aquileia; numerosissimi militari e letterati. Molte le diramazioni, fra cui due per adozione, e cioè i Giustiniani-Recanati e i Giustiniani-Lollin.