FORTUNATO, Giustino
Scrittore e uomo politico, nato a Rionero in Vulture il 4 settembre 1848. Rappresentò alla camera dei deputati il collegio di Melfi dal 1880 al 1909. Venne nominato senatore il 4 aprile 1909.
Uomo di destra, il F. militò sempre alla camera nel gruppo del Sonnino. Egli è stato più un educatore politico che un uomo politico vero e proprio e ha rifiutato più volte di partecipare al governo. Il suo nome è legato alla questione meridionale, nella quale egli ha capovolto il punto di vista tradizionale, che faceva del Mezzogiorno un ubertoso paradiso abitato da diavoli e da inetti e costantemente mal governato, e gli ha contrapposto invece, su fondamenti geologico-economici, il quadro d' un Mezzogiorno povero e ingrato per natura. Forse la visione del F. è unilaterale come quella cui si contrappone; ma - e questo è il suo maggior merito - non si è fermato alla constatazione d'una dura situazione di fatto: con un'azione tenace e costante, da un lato ha imposto nella nuova Italia tutto un programma concreto di rinnovamento del Mezzogiorno, di cui alcuni punti sono già passati nella prassi legislativa (prescrittibilità delle azioni demaniali, ecc.); e dall'altro ha promosso studî che hanno radicalmente rinnovato non solo la geologia (G. De Lorenzo) e l'economia (A. Azimonti, ecc.), ma anche la storiografia del Mezzogiorno, la quale è in gran parte (R. Ciasca, G. Paladino, R. Caggese, R. Trifone, N. Rodolico) nella scia della sua concezione naturalistica.
Ha raccolto in volumi i suoi discorsi, articoli e saggi politici (La questione demaniale nelle provincie meridionali, Roma 1882; Dieci anni di vita politica, Bologna 1891; Scritti vari, Trani 1899; Politica militare, Roma 1901; Il Mezzogiorno e lo stato italiano, Bari 1911; Pagine e ricordi parlamentari, Bari 1920, Firenze 1926; Questione meridionale e riforma tributaria, Roma 1920; Dopo la guerra sovvertitrice, Bari 1921; Scritti varî, Firenze 1928) ed è autore di pregevoli monografie storiche (S. Maria di Vitalba, Trani 1898; I feudi e i casali di Vitalba nei secoli XII e XIII, ivi 1899; Rionero medievale, ivi 1899; Il castello di Lagopesole, ivi 1902; La Badia di Monticchio, ivi 1904; Avigliano nei secoli XII e XIII, ivi 1905; Riccardo da Venosa e il suo tempo, ivi 1918).