Storico giudaico fiorito nella seconda metà del 1º sec. d. C. Dopo la morte di Agrippa II, col quale era stato in buone relazioni, scrisse in greco una storia della guerra giudaica (66-70 d. C.), e forse una più ampia trattazione, in forma cronachistica, delle vicende della sua patria, violentemente criticata da Giuseppe Flavio. Delle sue opere non conserviamo che frammenti.