BRANKOVIĆ, Gjorgje
Despota serbo, figlio di Vuk, uno dei compagni del re Lazzaro, caduto nella battaglia di Kosovo. Fu a varie riprese uno dei sostenitori più validi del figlio e successore di Lazzaro, il despota bizantino Stefano (v.), di cui prese poi la successione nel 1427. Ebbe conflitti con la repubblica di Venezia per la possessione di quella Zenta, culla del futuro Montenegro, della quale la repubblica aveva avuto l'eredità dalla famiglia dei Balšidi (v.). Con i Turchi si mostrò a volta a volta nemico e alleato; si alleò con i capi della crociata capitanata da Vladislao Iagellonide, e prese parte a quella campagna vittoriosa che, nel 1443, condusse gli alleati fino a Sofia. Questo non gl'impedî però d'essere suddito fedele del sultano Murād, che sposò la figlia di Gjorgje, la principessa Mara. B. d'altra parte non si associò all'offensiva ungherese intrapresa da Giovanni Hunyadi nel 1448; anzi, dopo la disfatta subita dai cristiani sul Campo dei Merli, ritenne presso di sé il generalissimo dei crociati vinti. Conservò tuttavia importanti feudi in Ungheria, che, insieme con alcune miniere serbe, costituivano la fonte principale delle sue grandi ricchezze. Colto, audace e astuto uomo di stato, il B. fu anche un valoroso condottiere, e in momenti tragici per la Serbia seppe preservarla dal completo asservimento alla Turchia. Morì nel 1457 lasciando tre figli, sotto i quali si compì la conquista turca della Serbia.
Bibl.: Č. Mijatović, Despot G. B., 2 voll., Belgrado 1880-82.