• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

GLAREANO

di Giusto Zampieri - Enciclopedia Italiana (1933)
  • Condividi

GLAREANO

Giusto Zampieri

. Soprannome di Heinrich Loriti (Henricus Loritus Glareanus), umanista e teorico della musica. Nato a Mollis (Cantone di Glarus, Svizzera) nel giugno 1488, studiò a Berna, poi a Colonia teologia e musica, avendo per quest'ultima a precettore Iohannes Cochlaeus. Nel 1512 fu proclamato "poeta laureatus"; si recò poi per breve tempo a Parigi, indi a Basilea, ove fondò un collegio privato; dal 1529 insegnò letteratura e storia a Friburgo, ma scrivendo sempre anche musica. Restò fedele al cattolicesimo, benché nel primo periodo della sua vita letteraria vedesse con certa simpatia il movimento protestante e nutrisse amicizia per alcuni dei principali novatori. Morì cieco a Friburgo il 29 marzo 1563.

Opere principali: Isagoge in musicen (Basilea 1516) e Dodecachordon (Basilea 1547; ristamp. da P. Bohn, che tradusse il testo in tedesco e trascrisse gli esempî musicali, importantissimi, in notazione moderna nelle pubbl. della Gesellschaft für Musikforschung, XII, 1889). In quest'ultima opera, che contiene un'ampia trattazione sui modi e sulla musica proporzionale, vi sono anche alcune Odi musicate dallo stesso G., oltre a molte composizioni di eminenti maestri del tempo. Il Dodecachordon ha avuto grande notorietà e diffusione, ed ebbe commentatori e traduttori ancor vivente l'autore. Il G. studiò inoltre particolarmente Boezio, del quale preparò l'edizione di tutte le opere che Marziano Rota diede poi alle stampe, nel 1770, con i commenti di Murmellio e Agricola. A lui si devono trattati geografici, annotazioni sui classici latini, specialmente Livio e, proca del suo amor patrio, il poemetto Helvetiae descriptio et in laudatissimum Helvetiorum foedus panegyricus (Basilea 1515).

Bibl.: I. Castner, De Obitu incomp. viri D. H. Loriti, Basilea 1564; le biogr. di H. Schreiber (Friburgo 1837) e O. Fr. Fritzsche (Frauenfeld 1890).

Vedi anche
Huldreich Zwingli Zwingli ‹zvìṅli›, Huldreich (o Huldrych; it. Ulrico Zuìnglio). - Riformatore religioso della Svizzera (Wildhaus, Toggenburg, 1484 - Kappel 1531), fondatore della Chiesa propriamente detta riformata, l'espansione e il rafforzamento della quale si devono invece all'opera di Calvino. Di preparazione umanistica ... Anicio Manlio Torquato Severino Boèzio Boèzio ‹-zz-›, Anicio Manlio Torquato Severino (lat. Anicius Manlius Torquatus Severinus Boethius). - Filosofo (Roma 480 circa - Pavia 526 o, secondo la tradizione, 524), della nobile famiglia degli Anici. Presto s'occupò di studî, meritando nel 505 le lodi di Cassiodoro. Giovanissimo, fu questore e ... Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue e letterature classiche, considerate come strumento di elevazione spirituale per l’uomo, e perciò chiamati, ... Niccolò di Basilea Niccolò (ted. Nikolaus) di Basilea. - Eretico begardo (sec. 14º) o dei Fratelli del libero spirito, bruciato in Vienna (1395 circa) con due compagni, Giacomo e Giovanni. È oggi respinta l'identificazione con l'"Amico di Dio dell'Oberland".
Altri risultati per GLAREANO
  • Glareano, Enrico
    Enciclopedia on line
    Umanista e teorico della musica (Mollis, Glarona, 1488 - Friburgo 1563). Studiò a Berna e a Colonia. Nel 1512 fu poeta laureato; visse poi a Parigi, Basilea, Friburgo, insegnando e scrivendo musica e lavori musicologici. Rimane celebre soprattutto per questi ultimi: Isagoge in musicen (1516) e Dodekachordon ...
Vocabolario
iònio¹
ionio1 iònio1 agg. [dal lat. Iōnius, gr. ᾿Ιώνιος]. – 1. Degli Ioni, sinon. letter. di ionico (v. ionico1): A te co’ serti de le i. donne, A te la coppa di Lieo spumante (Carducci); Danzami la tua molle danza i. (D’Annunzio). 2. Nella musica...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali