GLAUCIA (Γλαυκίας, Glaucĭas)
Scultore di Egina, attivo nei primi decennî del sec. V a. C. Si ricordano da Pausania (VI, 8 segg.) sue opere in bronzo tra i monumenti dei vincitori di giuochi in Olimpia: la statua postuma di Glauco da Caristo, "schermidore", premiato nel 520; una di Filone corcirese, pugilatore che vinse nel 492 e 488, di Teagene da Taso, vittorioso nel 480 per il pugilato, e nel 476 per il pancratio. Fece pure la quadriga e la statua di Gelone, tiranno di Siracusa, per la vittoria ippica del 488. Lo stile di G. dev'essere stato affine a quello delle statue meno arcaiche del tempio di Afaia (v. egina).
Bibl.: W. Amelung, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XIV, Lipsia 1921, p. 244.