GLAUCO (Γλαῦκος)
2°. - Eroe troiano, figlio di Antenore e di Teano. Per aver aiutato Paride nel ratto di Elena fu scacciato dal padre (Dictys Cret., 3, 26; 5, 2).
Si ricorda il suo duello con Diomede nella guerra troiana, durante la quale fu ucciso da Agamennone (ibid., 4, 7). Fu rappresentato da Polignoto nell'affresco dell'Ilioupèrsis, nella Lesche dei Cnidi a Delfi, seduto sopra una corazza, davanti alla casa del padre (Paus., X, 27, 3). Un G. appare su un'anfora calcidese del Cabinet des Médailles di Parigi, che rappresenta preparativi di Troiani ed Amazzoni per la battaglia, però potrebbe trattarsi anche dell'omonimo figlio di Hippolochos (v. G. 4°) o di Priamo.
Bibl.: W. Drexler, in Roscher, I, col. 1677; Weicker, in Pauly-Wissowa, VII, col. 1414, s. v., n. 42; Ann. Inst., 1833, p. 226 ss., tav. 51; E. Gerhard, Auserlesene Vasenbilder, Berlino 1840-58, tavv. CXC-CXCI, 2 e 3; S. Reinach, Rép. Vases, II, p. 95; A. Rumpf, Chalkidische Vasen, Berlino - Lipsia 1927, p. 9, n. 4, tavv. X-XI.