GLICERIO (Glycerius)
Uomo di alto lignaggio, era stato comes domesticorum dell'imperatore d'Occidente. Si proclamò imperatore nel 473 pochi mesi dopo la morte di Olibrio.
Sventata con ricchissimi donativi un'invasione degli Ostrogoti di Vidimero, fu costretto ad abdicare da Giulio Nepote mandatogli contro da Leone (474) e fu consacrato vescovo di Salona.
Il ritratto monetale di G. ha come caratteristica, che divide per altro con altri imperatori coevi, il capo massiccio, la poderosa mascella e le grandi guance levigate, contrastanti con l'esiguità del mento; il naso è sottile, le labbra fini; denota nel complesso, accanto ad una certa morbidezza di modellato, una forte stilizzazione maggiormente accentuata nel trattamento della chioma in ciocche lunghe e sottili non rigonfie.
Bibl.: Seeck, in Pauly-Wissowa, VII, 1912, c. 1467, s. v., n. 2; H. Cohen, Monn. Emp., VIII, 1892, pp. 236-238; R. Delbrück, Spätantike Kaiserporträts, Berlino 1933, pp. 34, 46, 100; tav. 22.