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glicolisi

Dizionario di Medicina (2010)
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glicolisi


Processo di degradazione anaerobica del glucosio (detto anche ciclo di Embden-Meyerhof). La molecola a 6 atomi di carbonio del glucosio viene trasformata, per l’azione di enzimi specifici, in due molecole a 3 atomi di carbonio (acido piruvico), liberando energia che si accumula sotto forma di ATP. La g. si svolge in due fasi, attraverso l’azione sequenziale di un gruppo di 11 enzimi localizzati nel citoplasma.

Fase preparatoria

Nella prima fase della g. il glucosio viene preparato alla sua degradazione da una fosforilazione (diventando glucosio-6-fosfato) e quindi scisso per formare la gliceraldeide-3-fosfato; queste trasformazioni richiedono il consumo di due molecole di ATP. I composti intermedi tra glucosio e acido piruvico sono fosforilati; i gruppi fosforici assumono tre funzioni: quella di fornire a ciascun intermedio un gruppo polare caricato negativamente che impedisce l’evasione dalla cellula attraverso la membrana, quella di fungere da gruppo di legame o riconoscimento nella formazione di complessi enzima-substrato e, infine, quella legata al processo di accumulo di energia. I gruppi fosforici sono infatti destinati a diventare i gruppi terminali dell’ATP neoformato.

Fase di recupero energetico

Nella seconda fase della g. avviene la conversione della gliceraldeide-3-fosfato in acido piruvico attraverso la serie di ossidoriduzioni che consentono al sistema di immagazzinare energia sotto forma di ATP; in questa porzione del processo si formano infatti quattro molecole di ATP, con una resa netta pari a due molecole di ATP ottenute per ogni molecola di glucosio degradata. Anche i polisaccaridi di deposito (glicogeno, amido), o carboidrati semplici diversi da Dglucosio (quali mannosio, galattosio, fruttosio), entrano nella g. dopo aver subito alcune trasformazioni mediante reazioni enzimatiche.

Destino del piruvato

Nelle cellule in condizioni di aerobiosi l’acido piruvico fomatosi nella g. viene completamente degradato a CO2 e H2O attraverso il ciclo di Krebs e la fosforilazione ossidativa (con produzione di altro ATP). In carenza, o assenza, di ossigeno (anaerobiosi) l’acido piruvico è ridotto ad acido lattico: ciò avviene per es. negli eritrociti e nel muscolo sottoposto a sforzo prolungato. Nell’uomo, principalmente a carico degli eritrociti, è nota una serie di deficit ereditari a carico degli enzimi della g. i quali provocano, genericamente, emolisi, cambiamento della forma dei globuli rossi, splenomegalia, ecc.

Vedi anche
acido piruvico Chetoacido alifatico, CH3COCOOH, detto anche acido acetilformico; si presenta come un liquido dall’odore penetrante che si può ottenere per distillazione secca dell’acido tartarico, per saponificazione del cianuro di acetile, per ossidazione dell’acetone e del lattato di calcio; è un prodotto intermedio ... acido lattico Acido idrossipropanoico, CH3CHOHCOOH, noto nelle forme D-lattico, L-lattico (levogiro e destrogiro) e D-L-lattico, corrispondente al racemo. Tutte e tre formano sali con numerosi metalli (zinco, rame ecc.). La forma D si ottiene per risoluzione del racemo presente in natura oppure per via biotecnologica ... glucosio (o glicosio) Il monosaccaride più diffuso in natura. È chiamato anche destrosio; un tempo era noto anche con i nomi di zucchero d’uva o d’amido. 1. Generalità Il glucosio si trova allo stato libero nella frutta dolce, nel miele, nel nettare dei fiori e in piccole quantità negli organismi animali. ... metabolismo Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici intracellulari. Il metabolismo ha quattro funzioni principali e specifiche: ricavare energia chimica ...
Altri risultati per glicolisi
  • glicolisi
    Enciclopedia on line
    Processo di degradazione anaerobica del glucosio ad acido lattico (detto anche ciclo di Embden-Meyerhof), caratteristicamente legato alla produzione di energia sotto forma di ATP. Questo tipo di demolizione del glucosio si realizza in molti microrganismi e nelle cellule della maggior parte degli animali ...
  • glicolisi
    Enciclopedia della Scienza e della Tecnica (2008)
    Anna Atlante Degradazione del glucosio. Una molecola di glucosio (6 atomi di carbonio) è degradata a 2 molecole di piruvato (3 atomi di carbonio) con parziale ossidazione del carbonio e riduzione di NAD+ senza l’intervento dell’ossigeno. La glicolisi avviene nel citoplasma in 10 reazioni ripartibili ...
  • glicolisi
    Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)
    glicolisi 〈g✄-〉 [s.f. Comp. di glico- e lisi] [BFS] Processo di conversione, nei tessuti, di carboidrati in acido piruvico o in acido lattico, che costituisce la principale via metabolica della degradazione del glucoso: v. glicolisi. ◆ [BFS] G. anaerobica: v. fisiologia umana in condizioni estreme: ...
  • GLICOLISI
    Enciclopedia Italiana (1933)
    (dal gr. γλυκύς "dolce" e λύω "sciolgo") Michele MITOLO Secondo il concetto di R. Lépine, che per primo ne propose il termine (1890), significa scomparsa di glucosio. È un fenomeno molto complesso che si compie per tappe intermedie; il processo è legato, secondo lo stesso Lépine, all'attività d'un ...
Vocabolario
glicolisi
glicolisi ġlicoliṡi s. f. [comp. di glico- e -lisi]. – In biochimica, processo di conversione del glicosio (proveniente dal glicogeno) in acido piruvico e successivamente in acido lattico, processo che, nei tessuti, avviene attraverso una...
anaeròbico
anaerobico anaeròbico agg. [tratto da anaerobiosi] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’anaerobiosi: processi chimici a.; glicolisi anaerobica. In partic., con riferimento agli organismi pluricellulari, detto di processo biochimico o di...
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