glicolisi
Degradazione del glucosio. Una molecola di glucosio (6 atomi di carbonio) è degradata a 2 molecole di piruvato (3 atomi di carbonio) con parziale ossidazione del carbonio e riduzione di NAD+ senza l’intervento dell’ossigeno. La glicolisi avviene nel citoplasma in 10 reazioni ripartibili in 2 fasi. Nella fase endoergonica sono utilizzate 2 molecole di ATP per attivare il glucosio e promuoverne la successiva degradazione. Nella fase esoergonica si ha una produzione di 4 molecole di ATP e di 2 di NADH per ogni molecola di glucosio. Nella degradazione di glucosio a piruvato si ottengono anche 2 molecole di ATP nel processo denominato fosforilazione a livello di substrato. L’ossidazione dell’NADH, generato nel citoplasma nella reazione catalizzata della gliceraldeide-3-fosfato deidrogenasi della glicolisi, avviene a livello mitocondriale mediante alcuni sistemi navetta (shuttle). L’ossidazione del glucosio in condizioni aerobiche si completa con il catabolismo del piruvato che nel mitocondrio è degradato nella decarbossilazione ossidativa ad acetilCoA (acetilCoenzimaA); nel metabolismo energetico terminale si ottiene l’ossidazione completa del glucosio a H2O e CO2. In questo processo si ha la sintesi di 36÷38 ATP per molecola di glucosio. Nella glicolisi anaerobica, il piruvato è trasformato in vari composti: per es., nei muscoli il piruvato è convertito in lattato, in alcuni lieviti è convertito in etanolo (fermentazione alcolica). Alcuni intermedi della glicolisi possono essere precursori di altre biomolecole.