global legal standard
loc. s.le m. Modello di regole economiche e finanziarie riconosciuto in ambito internazionale.
• Primo via libera dal G-7 al «global legal standard» per la finanza globale proposto dal ministro dell’Economia, Giulio Tremonti: principi comuni e standard sulla proprietà, l’integrità e la trasparenza dell’attività economica e finanziaria internazionale formeranno l’oggetto di un rapporto che i «deputies» dei ministri dei sette grandi dovranno preparare entro quattro mesi, secondo il comunicato che verrà diffuso oggi. La discussione sui global legal standard ha occupato ministri e governatori, insieme ai vertici dei maggiori organismi sovrannazionali, alla cena di ieri sera a villa Madama, che ha preceduto la sessione di oggi al Tesoro. «C’è un deficit di regole, di etica e di principi. (Rossella Bocciarelli, Sole 24 Ore, 14 febbraio 2009, p. 5, In primo piano) • «La lobby che più agisce in questo senso è quella legata alla banca d’affari americana Goldman Sachs che vanta affiliati sia nelle istituzioni americane sia all’estero. Non è un caso che Tim Geithner e in ultima istanza anche [Barack] Obama abbiano frenato, sinora, sulle grandi riforme dei mercati finanziari. Dove sono finiti i Global Legal Standard che meno di un anno fa tutti volevano approvare?» (Guido Rossi intervistato da Giovanni Pons, Repubblica, 7 aprile 2010, p. 21, Economia) • Da autore dei «Global legal standard», [Giulio] Tremonti ha poi aggiunto un caveat: le regole «sono importanti, ma un’eccessiva regolamentazione burocratica ha un costo eccessivo» che alla fine diventa «insostenibile». (F[ederico] Fub[ini], Corriere della sera, 29 gennaio 2011, p. 16, Primo Piano).
- Espressione inglese composta dagli agg. global ‘globale’ e legal ‘legale’ e dal s. standard ‘modello, norma’.