Poetessa spagnola (Madrid 1918 - ivi 1998). La sua poesia è caratterizzata da una forte preoccupazione umanitaria che assume a volte i toni della testimonianza sociale. Sin dalla sua prima raccolta, Isla ignorada (1950), risalta lo stile colloquiale, ricco di giochi verbali e frasi fatte. Tra le sue opere più significative si ricordano: Antología y Poemas del suburbio (1954); Todo asusta (1958); Ni tiro, ni veneno, ni navaja (1966); Poeta de Guardia (1968); Cómo atar los bigotes del tigre (1969); Historia de Gloria (1980).