• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

glutatione perossidasi

di Giuseppe Rotilio - Enciclopedia della Scienza e della Tecnica (2008)
  • Condividi

glutatione perossidasi

Giuseppe Rotilio

Enzima che neutralizza il perossido di idrogeno (acqua ossigenata, HOOH) o altri perossidi (ROOH) trasformandoli in acqua o nell’alcol corrispondente mediante l’ossidazione di molecole organiche riducenti (AH):

H(R)OOH + 2 AH → 2H(R)OH + 2 A .

In questo schema le catalasi sono delle perossidasi che, invece di un composto organico, utilizzano una molecola di acqua ossigenata come riducente di una seconda molecola della stessa specie (dismutazione). Anche le perossidasi sono presenti negli organismi aerobici come difesa contro i possibili danni del perossido di idrogeno, anche se in alcuni casi la reazione perossidasica è usata al fine di modificare intermedi metabolici in molecole attive come, per es. nella tiroide per la biosintesi dell’ormone tiroideo. Esse prendono in genere il nome dal composto organico usato per ridurre l’acqua ossigenata (per es., ascorbato perossidasi, citocromo c perossidasi). Generalmente contengono al centro attivo ferro-eme come la catalasi. Fa eccezione la glutatione perossidasi, che ha come metallo attivo il selenio e che è capace di reagire anche con i perossidi organici, sia liberi, agendo come meccanismo di prevenzione del danno ossidativo, sia legati ai fosfolipidi delle membrane cellulari. In questo caso essa agisce invece come un esempio di sistema in grado di riparare danni ossidativi già presenti in una struttura cellulare. In questa perossidasi il riducente è il glutatione, tripeptide formato da acido glutammico, glicina e cisteina. È il gruppo tiolico (SH) di quest’ultima a funzionare come riducente nella reazione di perossidazione, per cui il glutatione ridotto è indicato come GSH. Nell’ossidazione si forma il suo disolfuro (GSSG) che può essere poi riportato a GSH dall’enzima glutatione reduttasi. Il ruolo essenziale di questo enzima è dimostrato dall’insorgenza di una grave malattia nei bambini in regioni della Cina il cui suolo è estremamente povero di selenio, la malattia di Keshan, che può essere prevenuta con l’integrazione di selenio nella dieta. Il selenio è presente nel centro attivo dell’enzima sotto forma di selenocisteina, cioè l’amminoacido cisteina in cui lo zolfo del gruppo tiolico è sostituito dal selenio.

→ Radicali liberi: biologia e patologia

Vedi anche
cisteina Amminoacido contenente zolfo, HOOCCH(NH2)CH2SH (acido α-ammino-β-tiolpropionico). È un costituente di molte proteine e il suo gruppo SH può essere facilmente ossidato da numerosi agenti ossidanti, incluso l’ossigeno molecolare; poiché la cisteina è presente nel sito catalitico di numerosi enzimi, la ... acido glutammico (o α-amminoglutarico) Amminoacido, di formula NH2CH(COOH)(CH2)2COOH; esiste nelle due forme otticamente attive (acido D-glutammico, acido e acido L-glutammico, acido); cristalli incolori solubili in acqua; costituente normale delle proteine, è presente in tutti i tessuti anche come amminoacido libero ... zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064. chimica 1. Caratteri generali Dello zolfo sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, 3416S, 3616S). In natura si trova allo stato nativo o, più spesso, accompagnato da calcare, ... provitamina Sostanza che, per effetto di modificazioni metaboliche o intervento di fattori estranei all'organismo (per es. irradiazioni ultraviolette), acquista azione vitaminica: per es. il beta-carotene (p. A), l'ergosterolo (p. D2).
Categorie
  • BIOCHIMICA in Chimica
Tag
  • PEROSSIDO DI IDROGENO
  • MEMBRANE CELLULARI
  • ACIDO GLUTAMMICO
  • RADICALI LIBERI
  • GRUPPO TIOLICO
Altri risultati per glutatione perossidasi
  • glutatione
    Enciclopedia on line
    Tripeptide presente in tutte le cellule procariotiche ed eucariotiche. È costituito dall’unione di una molecola di acido glutammico (legata con un legame peptidico tra il gruppo γ-COOH e il gruppo α-amminico della cisteina), una di cisteina e una di glicina (γ-glutammilcisteinilglicina, allo stato ridotto ...
  • glutatione
    Dizionario di Medicina (2010)
    Composto chimico formato da tre amminoacidi (tripeptide) presente in tutte le cellule procariotiche ed eucariotiche. È costituito dall’unione di una molecola di acido glutammico, una di cisteina e una di glicina (γ-glutammilcisteinilglicina, allo stato ridotto GSH, allo stato ossidato GSSG). Il g. ha ...
  • GLUTATIONE
    Enciclopedia Italiana - I Appendice (1938)
    Mario Giordani . Fu isolato dal lievito da sir Frederick Hopkins nel 1921. La sua costituzione è quella di un tripeptide dell'acido glutamico, della licerina e della cisteina: È una polvere bianca igroscopica che fonde a 182°-185° con decomposizione. Il suo potere rotatorio specifico in soluzione acquosa ...
Vocabolario
glutatione
glutatione glutatïóne s. m. [comp. di glut(amico) e tio-, col suff. -one]. – Composto organico, costituito dall’unione di una molecola di acido glutamico, una di cisteina e una di glicina, presente in notevole quantità nelle cellule del...
perossidaṡi
perossidasi perossidaṡi s. f. [comp. di per-2 e ossido, col suff. -asi]. – In biochimica, enzima diffuso nei vegetali (ma anche nel latte, nei granulociti, ecc.) che catalizza l’ossidazione di numerosi composti organici mediante la trasformazione...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali