Cinna, Gneo Cornelio
, Figlio di L. Cornelio Cinna, che aveva aderito alla congiura contro Cesare, e di Pompea figlia del triumviro, parteggiò per M. Antonio ma fu trattato con indulgenza dopo Azio. Tuttavia congiurò ancora contro Augusto verso il 13-16 a. C.; scoperto, ottenne un'altra volta il perdono del principe e nel 5 a. C. fu console. In quanto riabilitato dal benefattore che aveva voluto tradire (e per una celebrazione della clemenza di Augusto in questa circostanza, cfr. Seneca Clem. I IX), C. è stato messo innanzi dal Busnelli nel tentativo d'identificare lo spirto del cerchio di Giuda (If IX 27) che Virgilio, poco dopo la propria morte, trasse dal profondo Inferno per condurlo ai voleri della maga Eritone (per altre proposte e discussioni, v. BRUTO [L. GIUNIO]; PALAMEDE). La proposta del Busnelli, però, giustamente annoverata dal Parodi tra le " esercitazioni oziose " (cfr. " Bull. " XVIII [1911] 298), non ha incontrato alcuna fortuna.
Bibl. - G. Busnelli, C., lo spirito richiamato in vita nel primo viaggio infernale di Virgilio, in " Giorn. d. " XVIII (1910) 127.