Coriolano, Gneo Marcio
Eroe leggendario romano (5° sec. a.C.). Esule da Roma per aver attentato alla libertà della plebe, C. (così denominato per il valore dimostrato nella presa di Corioli nel 493 a.C.) si sarebbe rifugiato tra i volsci, inducendoli ad attaccare Roma. La moglie Volumnia e la madre Veturia sarebbero riuscite a distoglierlo, ed egli, secondo una triplice versione, sarebbe morto o di vecchiaia tra i volsci, o assassinato da loro, o suicida. Difficile è rintracciare il nucleo storico intorno al quale si è formato il racconto sicuramente leggendario.