MAZIO, Gneo (Cn. Matius)
Poeta romano del sec. I a. C., noto per una traduzione in esametri dell'Iliade, di cui ci restano sette versi, e per mimiambi in scazonti, probabile libera imítazione da Eronda. La decina di frammenti giunti fino a noi si distingue per la freschezza e arditezza linguistica, e il felice realismo che ne traspira, tanto da fare più rimpiangere la perdita dell'opera.
I frammenti dei mimiambi nell'ediz. di Eronda per cura di O. Crusius, Lipsia 1905, p. 94 segg.