Gesuita belga (Venray 1601 - Anversa 1681). Primo assistente di J. Bolland per la redazione degli Acta Sanctorum, s'impose per il severo metodo critico determinando così il carattere scientifico di tutti gli Acta, dei quali curò parecchi volumi (modello di metodo bollandista può essere considerato il suo commento alla vita di s. Vedasto e di s. Amando); pubblicò anche in memorie separate altri risultati delle sue ricerche (Diatribae de episcopatu et episcopis Trajectensibus, 1653; De tribus Dagobertis regibus, 1655, ecc.).