GOERTZ, Georg Heinrich, barone di
Nato nel 1668, entrò nel 1698 al servizio del duca di Gottorp e divenne presto il vero dirigente della politica di Gottorp durante la guerra nordica. Per conservare alla casa regnante i territorî di Gottorp, minacciati tanto dalla Danimarca quanto dalla Svezia, seppe fare della questione di Gottorp una questione europea e mostrò in questo una grande abilità diplomatica, ma anche la più completa mancanza di scrupoli nella scelta dei mezzi e un certo spirito d'avventura. Dopo il ritorno di Carlo XII dalla Turchia, divenne nel 1714 ministro di lui e seppe convincerlo che la guerra condotta fino allora dalla Svezia con mezzi militari doveva essere condotta a fine con mezzi diplomatici. Fallito il tentativo di trarre la Russia a una pace separata, egli cercò, con rapporti iniziati col pretendente degli Stuart in Inghilterra e col ministro spagnolo Alberoni, di spezzare la coalizione che si era formata contro Carlo XII, di riacquistare quel che s'era perduto e di riaffermare ancora la potenza della Svezia. Ma non poté padroneggiare la situazione così sfavorevole per la Svezia. Dopo la morte del re e il crollo succeduto in Svezia, fu condannato a morte dal nuovo regime aristocratico e giustiziato il 17 marzo 1719 a Stoccolma.