Meir, Golda
Politica israeliana (Kiev 1898-Gerusalemme 1978). Nata Golda Mabovič, emigrò da bambina negli Stati Uniti, quindi, nel 1921, si trasferì in Palestina, dove iniziò una lunga carriera politica nelle organizzazioni sioniste. Dopo la proclamazione dello Stato di Israele (1948), della quale fu signataria, fu ambasciatrice a Mosca, quindi membro del Parlamento nelle file del Mapai, dal 1949 al 1974. In questo periodo fu ministro del Lavoro e degli Esteri, quindi, nel 1969, divenne primo ministro e, in questa veste, partecipò a numerose iniziative internazionali di pace. Nel 1972 ordinò l’eliminazione dei terroristi palestinesi responsabili del massacro degli atleti israeliani a Monaco. A causa della sottovalutazione dell’attacco egiziano che lanciò, nel 1973, la terza guerra arabo-israeliana, M. fu ritenuta responsabile delle gravi perdite subite e, benché assolta dall’inchiesta parlamentare successiva, si dimise nel 1974, abbandonando la vita pubblica.
Nasce a Kiev
Emigra negli USA
Si trasferisce in Palestina
Fra i signatari della proclamazione dello Stato di Israele; ambasciatrice a Mosca (1948-49)
Ministro del Lavoro e della previdenza sociale
Ministro degli Esteri
Segretario generale del Mapai, il Partito dei lavoratori
Primo ministro
Si dimette a seguito delle polemiche sulla gestione del conflitto arabo-israeliano del 1973
Muore a Gerusalemme