GOMPHOS (Γόμϕος)
Supposto scultore di epoca e origine incerta, nominato da Taziano (Ad Gr., 52), come autore della statua in bronzo di una sconosciuta poetessa Praxagoris.
Poiché delle altre poetesse, le cui statue vengono nominate da Taziano, nessuna è posteriore all'epoca dei Diadochi, il Brunn suppone che anche questo artista debba venir inserito al più tardi in questa epoca. Ma è possibile che tanto lo scultore che la poetessa siano stati inventati da Taziano stesso.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte der griechischen Künstler, Stoccarda 1889, I, p. 525; C. Robert, in Pauly-Wissowa, VII, 1912, c. 1585, s. v.; J. Overbeck, Schriftquellen, n. 2090; W. Amelung, in Thieme-Becker, XIV, 1921, p. 365.