Gonja
Regno dell’od. Ghana nordoccidentale tra il Volta Nero e il Volta Bianco. Fu creato fra 16° e 17° sec. da cavalieri noti come Gbanya (secondo una tradizione sarebbero giunti dal Mali) lungo una rotta commerciale di crescente importanza, in collegamento coi mercati auriferi gestiti dai mercanti diula di Begho e Bono. Più avanti nel 17° sec. fu il principe Jakpa a insediarsi a Yagbum, ancora oggi capitale del regno, dando vita, fra le comunità di lingua guan, a un insieme di entità politiche debolmente unite sotto l’autorità dello yagbum-wura («re») e parzialmente islamizzate. Cresciuto in competizione con la forte presenza di mercanti nella regione, il G. riuscì a espandersi a E a spese del Dagbon, ma non tenne testa all’Asante di cui divenne tributario a metà del sec. 18°. Riacquisita la sua autonomia con la decadenza del potere asante, nel tardo Ottocento il G. costituì una delle principali entità statuali indigene della Costa d’Oro britannica. Oggi lo yagbum-wura è fra i principali capi tradizionali in Ghana e primo leader islamico.