Pittore fiammingo (Wijckbij-Durstede, Utrecht, 1472 circa, secondo altri probabilmente Maubeuge 1478 - Middelburg tra il 1533 e il 1536). Dopo le prime opere di chiara tradizione olandese, la sua arte risentì degli influssi del Rinascimento italiano, come attestano il preziosissimo trittico Malvagna (1510, Palermo, Museo), dipinto con finezza di miniatore, e, più compiutamente, S. Luca che dipinge la Vergine (1515, Vienna, Kunsthistorisches Museum), in cui reminiscenze italiane si intrecciano ancora a motivi gotici e fiamminghi. Eccellente ritrattista, si esercitò anche su temi mitologici (Nettuno e Anfitrite, 1516, Berlino, Gemäldegalerie) e, secondo il Guicciardini, fu "il primo che portò d'Italia l'arte del dipingere historie e poesie con figure nude".
Attivo ad Anversa (1503-07), accompagnò a Roma (1508-09) il suo protettore, Filippo di Borgogna, con l'incarico di disegnare antichità; fu anche a Firenze, Verona e Venezia. Tornato nei Paesi Bassi, lavorò a Bruges e, dal 1515 circa, ancora per Filippo di Borgogna, per il nipote di questo, Adolfo, e occasionalmente per altre eminenti personalità.
Le sue prime opere (Agonia nell'orto degli ulivi, Berlino, Staatliche Museen; Adorazione dei Magi, Londra, National Gallery) rivelano la sua formazione, avvenuta probabilmente a Bruges, ma anche il forte ascendente su lui esercitato dall'arte di Dürer che, insieme con l'opera di J. de Barbari, continuò a essere per G. un filtro particolare dell'arte classica. Con il già citato trittico Malvagna, dove reminiscenze italiane si intrecciano ancora a motivi gotici e fiamminghi, e ancor più con S. Luca che dipinge la Vergine (1515, Vienna, Kunsthistorisches Museum) e i vari dipinti di tema mitologico (oltre al Nettuno e Anfitrite si ricorda Danae, 1527, Monaco, Alte Pinakothek), caratterizzati da una resa scultorea delle figure e dalle rinascimentali ambientazioni architettoniche, G. inaugurò il corso italianeggiante della pittura fiamminga. Fu anche notevole ritrattista (Jean Carondelet, 1517, Parigi, Louvre; I figli di Cristiano II di Danimarca, Hampton Court; ecc.).