gossip
<ġòsip> (it. <ġòssip>) s. ingl., usato in it. al masch. – Termine inglese che, nel giornalismo, indica la stampa scandalistica, parte di quella che tradizionalmente era definita cronaca rosa. Il genere è antico, ma ha avuto un grande sviluppo nel 21° sec. anche grazie a Internet, che si presta di più, rispetto alla stampa tradizionale, a una diffusione rapida di notizie e commenti considerabili g.; proliferano infatti siti Internet e dedicati alle vicende di personaggi famosi, in genere dello spettacolo e dello sport, ma anche della politica. In Italia, ma soprattutto negli Stati Uniti, alcuni siti di g. sono considerati una fonte attendibile di anticipazioni e vengono consultati con attenzione a livello politico: da una parte si tratta di informazione considerata vicina all'intrattenimento, dall'altra può diffondere notizie che non passano attraverso altri canali. A livello nazionale, sono diffusi i settimanali di attualità/g., come li classifica il Censis elaborando dati sulla diffusione di ADS (Accertamenti diffusione stampa): nel 2010 le copie medie settimanali vendute sono state 2.885.116, al di sotto soltanto di quelle dei settimanali femminili (2.904.347), anche se con un calo del 9,7% rispetto al 2009, diminuzione maggiore rispetto alla media dei settimanali (−8,0%). I media e i blog dedicati al g. si caratterizzano per alcuni elementi tipici: cercano di dare al lettore, ascoltatore o utente che sia, la sensazione di spiare i personaggi famosi, utilizzano toni enfatici e titoli graficamente esagerati e talmente forzati da risultare fuorvianti, servendosi nella composizione di caratteri, colori e immagini di grande impatto. Tali caratteri si trovano anche nei siti Internet o nelle trasmissioni televisive del genere. Nel linguaggio politico, il termine g. indica dispregiativamente qualunque notizia più o meno scandalistca, priva di fondamento.