ARNOLD, Gottfried
Teologo protestante pietista e segnalato storico della Chiesa. Nacque il 5 settembre 1666 ad Annaberg (Sassonia), studiò teologia a Wittenberg, quindi, dopo un periodo d'insegnamento privato, fu chiamato professore di storia all'università di Giessen, dove però rimase solo un anno. Quindi, in stato di isolamento, che lo portò a separarsi anche da manifestazioni religiose collettive, attraversò una crisi religiosa; superata la quale, accettò il posto di predicatore di corte presso la duchessa di Sassonia-Eisenach ad Allstädt. Nel 1702 fu nominato storiografo prussiano di corte dal re Federico I; fu quindi parroco a Werben, e poi a Perleberg: ivi morì il 30 maggio 1714, in seguito all'impressione avuta da un'irriverenza commessa dalle autorità verso la sua chiesa. Di tendenze profondamente mistiche, si sentì a disagio nella chiesa protestante ufficiale, ch'egli trovava inadeguata all'esplicazione d'un profondo sentimento cristiano e decaduta dalla purezza del cristianesimo primitivo; e sulla chiesa antica il suo pensiero ritornò insistentemente, facendone anche argomento frequente delle sue pubblicazioni. Delle quali, in numero di 50 circa, la prima fu Die erste Liebe, oder wahre Abbildung der ersten Christen, Francoforte 1696, mentre la più importante è senza dubbio Die unparteiische Kirchen- und Ketzerhistorie vom Anfang des N. Test. bis auf das Jahr Christi 1680, voll. 2, Francoforte 1699 (i cui supplementi apparvero nel 1703; altre edizioni complete Francoforte e Lipsia 1729, in 4 voll; Sciaffusa 1740-42, in 3 voll.); altre ancora Die Beklärung Jesu Christi in der Seele; Wahres Christenthum Alten Testamentes; Historische Beschreibung der mystischen Theologie; Göttliche Liebesfunken; ecc., oltre ad alcuni scritti in latino, e a pregiate poesie di soggetto religioso.
Bibl.: F. Dibelius, G. Arnold; sein Leben und seine Bedeutung für Kirche und Theologie, Berlino 1873, con elenco completo delle opere dell'Arnold.