BERNHARDY, Gottfried
Filologo tedesco, nato a Landsberg-an-der-Warthe il 20 marzo 1800, morto a Halle il 14 maggio 1875. Fu scolaro del Wolf e di Hegel, e dal 1825 alla morte professore nell'università di Halle. Con la sua Wissenschaftliche Syntax der griech. Sprache (Berlino 1829) tentò per primo uno studio storico della sintassi greca, in relazione con lo svolgimento della letteratura. Le sue opere principali, il Grundriss der römischen Litteratur (Halle 1839) e il Grundriss der griechischen Litteratur (Halle 1836-45), considerano la letteratura, nel complessivo svolgimento dello spirito del popolo. In successive rielaborazioni esse rimasero a lungo fondamentali, nonostante che la seconda sia rimasta incompleta e tutte e due di difficile consultazione per una certa oscurità della forma e per l'incomoda divisione in innere Geschichte (storia generale dello svolgimento della letteratura) e äussere Geschichte (storia degli autori e dei generi).
Uno sguardo generale a tutto il campo dell'antichità è nelle Grundlinien zur Encyklopädie der Philologie (Halle 1832); fondamentale l'edizione di Suida (Halle e Brunswick 1834-53).
Bibl.: K. Bursian, Gesch. d. class. Philologie, Monaco e Lipsia 1883, p. 776 segg.; J. E. Sandys, A short History of class. scholarship, Cambridge 1915.