KINKEL, Gottfried
Scrittore tedesco, nato a Oberkassel presso Bonn l'11 agosto 1815, morto il 12 novembre 1882 a Zurigo. Prese la libera docenza in storia della chiesa a Berlino. Le sue idee radicali lo indussero però ad abbandonare presto la teologia. Nel '48 fu uno degli esponenti del movimento democratico a Bonn, poi nel '49 uno dei partecipanti ai moti rivoluzionarî del Baden. Condannato all'ergastolo, riuscì a evadere dalla fortezza di Spandau e a rifugiarsi prima in America e poi a Londra ove visse in amicizia con Mazzini, con la Meysenburg e Alessandro Herzen. Collaborò a Pensiero e Azione, periodico mazziniano. Infine si stabilì a Zurigo, professore di storia dell'arte a quel politecnico (1866).
In giovinezza aveva pubblicato oltre a un primo volume di poesie (Gedichte, 1843) un poemetto (Otto der Schütz, 1843), che fu il primo di quei poemetti post-romantici che più tardi diventarono in Germania una delle forme di poesia più cara al gusto popolare. Lasciò pure una novella (Margret), drammi e frammenti di drammi. Tuttavia la poesia di K. - la composizione più viva è Tanagra (1883) - poco si distingue da quella degli altri epigoni romantici; e anche la sua poesia politica non ha la forza di quella dei suoi amici Freiligrath e Herwegh. Il meglio dell'opera sua è nei suoi lavori giornalistici e in quella sua irrequieta e incessante attività di agitatore di idee, che fa di lui uno dei tipici rappresentanti della coscienza spirituale della metà del secolo.
La moglie Johanna (nata Mockel, l'8 luglio 1810 a Bonn, morta a Londra il 15 novembre 1858) sposò il K. in seconde nozze nel 1843. Già nel 1840 aveva fondato la "Lega dei maggiolini", che divenne il centro della vita spirituale di Bonn. Seguì il marito nell'esilio a Londra. Libera pensatrice e femminista, esercitò larga influenza e lasciò oltre ai racconti pubblicati col marito (Erzählungen, 1849), anche un romanzo in due volumi, Hans Ibeles in London (pubblicato nel 1860), acuta satira dei profughi politici tedeschi.
Bibl.: Lettere: Briefe von J. K., a cura di M. M. Gosslich, in Preussische Jahrbücher, 1899; Briefe von u. an Herwegh, Zurigo 1896; cfr. anche K. Schurz, Erinnerungen, Berlino 1906. Lavori: A. Strodtmann, K. G., voll. 2, Amburgo 1850-51; O. Henne am Rhyn, G. K., Zurigo 1883; J. Joesten, G. K., Colonia 1904; J. Froebel, G. K. Ein Lebenslauf, Stoccarda 1891; G. Noll, Otto der Schütz in der Literatur, Strasburgo 1906; J. F. Schulte, J. K., 1908.