Koenig, Gottfried Michael
Compositore tedesco, nato a Magdeburgo il 5 ottobre 1926. Ha studiato musica religiosa alla Staatsmusikschule di Braunschweig, e in seguito composizione con G. Bialas, pianoforte con J. Natermann, analisi musicale con W. Maler e acustica con E. Thienhaus alla Nordwestdeutsche Musikakademie di Detmold. Ai Ferienkurse di Darmstadt del 1951 ha cominciato ad avvicinarsi alla sintesi elettronica del suono e nel 1953 ha avviato una collaborazione, durata fino al 1964, con lo studio di musica elettronica del Westdeutsche Rundfunk (WDR), lavorando con K. Stockhausen (importante il contributo di K. per Gesang der Jünglinge, 1955-56, e Kontakte, 1959-60), F. Evangelisti, M. Kagel, H. Pousseur. Nel 1963-64 ha studiato programmazione all'università di Bonn, ponendo nel contempo le basi del suo programma PROJEKT 1 per la composizione assistita (v. informatica musicale, in questa Appendice); dal 1964 al 1986 è stato direttore artistico dello Studio di musica elettronica (poi Studio di sonologia) dell'università di Utrecht (v. musica: I centri di ricerca musicale, in questa Appendice).
Al programma PROJECT 1, sempre nell'intento di sistematizzare alcuni procedimenti ricorrenti nel lavoro compositivo, sono seguiti PROJECT 2 (dal 1966) e PROJECT 3 (dal 1989-90), e nel corso degli anni Ottanta il programma SSP per la sintesi del suono e programmi per la grafica con il computer. I programmi PROJECT si differenziano tra loro soprattutto per il grado di intervento del compositore sugli algoritmi impiegati. Il nesso tra elaborazione teorica e tecnica e sperimentazione compositiva è sempre stato estremamente serrato nel lavoro di K., ed è visibile già negli anni del lavoro al WDR in brani come Klangfiguren I e II (1955-56), Zwei Klavierstücke (1957), Essay (1957-58), Quintett per fiati (1959), poi nei lavori degli anni Sessanta Funktionen (1967-69, per nastro magnetico; ogni brano è basato su una diversa lunghezza d'onda). Agli anni successivi risalgono Übung für Klavier (1967-70, basato su PROJECT 2), Output (1979), nonché Segmente 1-7, per piano, e Segmente 99-105, per violino e pianoforte (1982, su PROJECT 1), Beitrag, per orchestra (1985-86), Streichquartett 1987 (1987-88, ancora su PROJECT 1), Das A und das O (1993). Parte essenziale dell'opera di K. sono anche alcune importanti riflessioni teoriche, ora raccolte nel volume Ästhetische Praxis. Schriften zur Musik (3 voll., 1991-93, parzialmente tradotto in italiano in Genesi e forma, 1995).
bibliografia
Gottfried Michael Koenig, hrsg. H.-K. Metzer, München 1989.
O.E. Laske, Composition theory in Koenig's Project One and Project Two, Cambridge (Mass.) 1989.
S. Fricke, Prämodernist: Gottfried Michael Koenig wird siebzig, in Neue Zeitschrift für Musik, 1996, 5, pp. 44 e segg.