Teologo evangelico (n. Züllichau 1738 - m. 1809). Allievo a Halle di J. J. Baumgarten, ed educato secondo i principî del pietismo, svolse una grande attività organizzativa nel campo dell'educazione prima come direttore degli istituti scolastici di Züllichau, poi durante la sua attività accademica a Francoforte sull'Oder, dove fu prof. di filosofia e, dal 1806, di teologia. Contemporaneamente fu primo consigliere scolastico e membro del Collegio d'istruzione superiore di Berlino. Nei suoi scritti, di cui il più famoso è System des reinen Philosophie oder Glückseligkeitslehre des Christentums (1780-88), mostra l'influenza della gnoseologia di J. Locke e della filosofia del common sense. In teologia sostenne dottrine apertamente razionalistiche che fanno di lui uno dei maggiori esponenti della "neologia".