governo di servizio
loc. s.le m. Governo che si propone di svolgere il suo compito con l’obiettivo di rispondere alle necessità di una determinata fase politica.
• Enrico Letta propone ora di abrogare la formula delle «larghe intese». «Non chiamiamolo governo di larghe intese, per favore», ha detto ieri nel corso delle consultazioni: «Il mio tentativo è di varare un “governo di servizio”». È evidente che la questione non è semantica ma politica, si riferisce al nodo più intricato che il vicesegretario del Pd deve sciogliere per poter arrivare a Palazzo Chigi. (Francesco Verderami, Corriere della sera, 26 aprile 2013, p. 8, Primo Piano) • [Matteo] Renzi aspira a una «legislatura della svolta». [Enrico] Letta aveva definito il suo un «temporaneo governo di servizio». (Se[renella] Ma[ttera], Sicilia, 25 febbraio 2014, p. 2, La Politica) • [Paolo] Gentiloni ha impostato la sua esperienza di «governo di servizio» da un lato in continuità con l’agenda-Renzi, dall’altro mantenendo un forte profilo ‘estero’, data la sua recentissima esperienza alla Farnesina. (Avvenire, 3 gennaio 2017, p. 11, Attualità).
- Composto dal s. m. governo, dalla prep. di e dal s. m. servizio.
- Già attestato nel Corriere della sera del 12 ottobre 1983, p. 4, Dall’Interno (Felice Cavallaro).