. E come a gracidar si sta la rana... (If XXXII 31), " idest, ad garrulandum et coaxandum ", dice Benvenuto, mettendo in rilievo, più che il rumore, l'insistenza di esso.
gracidare
v. intr. [lat. grac(c)itare, di origine onomatopeica; cfr. il lat. tardo gracillare «fare il verso della gallina», da cui le forme dial. gracilare, gracillare] (io gràcido, ecc.; aus. avere). – Riferito ai ranocchi e alle raganelle,...