gradiometro
gradiòmetro [Comp. di gradi(ente) e -metro] [MTR] Strumento per misurare il gradiente di una grandezza fisica. ◆ [MTR] [GFS] G. gravimetrici: strumenti per misurare il gradiente orizzontale o verticale della gravità, usati spec. nella geofisica applicata per misurazioni molto accurate del campo della gravità. I g. orizzontali derivano, in vario modo e con varie semplificazioni, dalla bilancia di Eötvös (←), opportunamente semplificata, mentre i g. verticali derivano invece sostanzialmente dalla bilancia di Jolly (←). La fig. mostra il g. orizzontale Lancaster-Jones: a un filo di torsione è sospeso, con uno specchietto di lettura, un equipaggio mobile costituito da tre masse uguali equidistanti dall'asse di sospensione, spaziate fra loro angolarmente di 120° e delle quali una è a un'altezza differente rispetto alle altre due; con questa disposizione delle tre masse la posizione di equilibrio dell'equipaggio dipende solo dal gradiente orizzontale della gravità. Sono strumenti molto sensibili, in quanto per le esigenze della geofisica applicata si tratta di poter misurare variazioni lineari dell'accelerazione di gravità del-l'ordine dell'eötvös (10-9 Gal/cm) e ciò corrisponde, a conti fatti, a poter misurare variazioni della forza agente sull'equipaggio mobile dei g. dell'ordine di soltanto 10-8 N (² 1 µgp). ◆ [MTR] [GFS] G. magnetico: strumento per misurare la componente, di solito quella orizzontale, del gradiente del campo magnetico terrestre, a fini sia di studio (per es., della magnetizzazione di campioni di rocce), sia applicativi (nella geofisica applicata); uno dei più usati è costituito da due sensori direzionali del tipo di quelli usati nei magnetometri a saturazione, portati da un supporto che li tiene in opportuna posizione, e da un dispositivo per la misurazione della differenza dei segnali indotti nei due sensori: v. misurazioni geomagnetiche: IV 39 e.