GRAMICIDINA
. Antibiotico prodotto da diverse specie batteriche quali il B. brevis e il B. subtilis ed altri bacilli sporulanti del suolo. In origine (R.J. Dubos, 1939) è stato ottenuto dal B. brevis un complesso di polipeptidi a spiccata azione batteriostatica contro microrganismi prevalentemente Gram-positivi. A questo complesso di polipeptidi fu dato il nome di gramicidina, successivamente cambiato in quello di tirotricina poiché fu visto (R. D. Hotchkiss e R.J. Dubos, 1940) che la sostanza risultava essere l'insieme di due composti diversi, la gramicidina vera e propria e un'altra, che fu denominata tirocidina, ambedue a carattere polipeptidico. La gramicidina è pertanto uno degli antibiotici a struttura più complessa; è un ciclopolipeptide cristallizzabile, a peso molecolare non elevato (2800). Dalle stesse sorgenti microbiche è stata isolata un'altra forma di gramicidina, la gramicidina S, che agisce anche su alcuni Gram-negativi.
L'effetto antibiotico sarebbe dovuto a inibizione dell'utilizzazione dei fosfati nell'ossidazione del glucosio da parte del germe. L'uso terapeutico della gramicidina è ancora limitato: per la sua tossicità è usata per applicazione locale (ulceri, piaghe, cavità ascessuali, ecc.).