GRAN LAGO DEGLI ORSI (Great Bear Lake; A. T., 125-126)
Grande lago del Canada nord-occidentale, situato nel bacino del Mackenzie a 118 m. s. m. Tra i laghi americani è superato, per superficie (30.260 kmq.), soltanto dal L. Superiore, dal Huron e dal Michigan. È compreso tra 118° e 124° di long. O.; il Circolo Polare Artico ne attraversa la parte settentrionale. Le rive sono molto frastagliate e in esse si aprono cinque grandi baie (Smith, Keith, Mc Vicar, Mc Tavish, Dease). Parecchi sono gl'immissarî; lo spartiacque con il Gran Lago degli Schiavi è assai incerto. Emissario del lago è il Great Bear River, che ne esce dalla Keith Bay e si versa poi nel Mackenzie presso Norman. La temperatura estiva della regione (coperta da foreste di abeti, larici, betulle e pioppi) si aggira sui 10-11°; data la latitudine, nel luglio si hanno fino a 20-21 ore di giorno; durante l'inverno si verificano temperature anche di 50° sotto zero. La regione è poco popolata: un tempo vi abitavano alcune tribù Athabaska. I cacciatori di pellicce stabilirono alcuni centri di raccolta e di deposito a North-West Fort (1800), a Fort Franklin (1825) presso l'imbocco dell'emissario, e a Port Confidence (1837) presso lo sbocco del Dease River. Il lago è situato al margine dello scudo canadese, formato di rocce cristalline; rocce devoniche affiorano nella penisola tra Keith Bay e Mc Vicar Bay; le coste occidentali e settentrionali sono, probabilmente, di rocce molto più recenti.
Fra i pesci più ricercati come cibo vi sono la grande Trota di lago, Cristivomer namaycush Wal., che si trova in tutti i grandi laghi dell'America Settentrionale, il Luccio, Esox lucius L., varie specie di Coregoni, (Coregonus spp.) che, insieme con l'Aringa di lago (gen. Argyrosomus) vengono abbondantemente pescati, specialmente d'inverno, con reti tese sotto i ghiacci, e poi, congelati, si conservano fino alla primavera. Vi è abbondante il Catostomus catostomus Forster, che costituisce un importante alimento per le tribù indiane. Il Doré (Stizostedion vitreum Mitchill) è comune soprattutto nel lago degli Schiavi, e anche molto ricercato come cibo. L'Inconnu (Stenodus Mackenzii Rich.) viene dal mare, risalendo le correnti, e si trova tutto l'anno nel lago degli Schiavi, e, in certe stagioni, anche in quello degli Orsi. Il Thymallus signifer Rich. (Arctic Grayling) è una delle specie eduli che maggiormente contribuiscono all'alimentazione degl'Indiani. Viene catturato specialmente quando discende le correnti, per scendere al mare, in primavera. Gli Indiani costruiscono dighe a due pareti convergenti, che immettono in angusti bacini di pesca; questi sono vigilati costantemente da indigeni armati di bastone, che colpiscono i pesci, li afferrano e gettano a riva, dove l'abbondante pesca viene raccolta e preparata. La Lota maculosa Le S. si trova in questo, come in tutti i grandi laghi dell'America Settentrionale, e nel mare. Il Cottus cognatus Rich. è invece una specie caratteristica del lago degli Orsi, e non fu finora ricordata per gli altri.
La fauna planctonica e, in generale gl'invertebrati di questi laghi artici sono assai poco conosciuti, talché non è possibile dare un'idea generale delle loro condizioni biologiche.