Grande Muraglia
Una barriera tra la Cina e il resto del mondo
Si dice che la Grande Muraglia cinese sia l'unica realizzazione umana che gli astronauti in orbita attorno alla Terra riescano a scorgere a occhio nudo. Fu costruita nel 3° secolo a.C. e rinforzata e ampliata nel corso di quasi venti secoli fino all'epoca della dinastia Ming (1368-1644). La lunghissima barriera doveva difendere la Cina dalle invasioni dei popoli del Nord, ma non si rivelò troppo efficace
L'arte della guerra si è evoluta moltissimo dal tempo lontano in cui la Grande Muraglia fu costruita. L'artiglieria pesante, l'aviazione, hanno ridimensionato drasticamente la funzione di strutture difensive pur massicce come la Grande Muraglia o come il Vallo di Adriano che i Romani costruirono nella prima metà del 2° secolo d.C. per difendere i possessi in Britannia dalle incursioni scozzesi. Queste strutture si rivelarono del resto inefficaci già in un tempo molto vicino alla loro costruzione.
Il lunghissimo muraglione che chiude a nord la Cina fu costruito nel 3° secolo a.C. utilizzando preesistenti strutture difensive edificate da diversi sovrani cinesi a partire dalla metà del 4° secolo a.C. A creare l'esigenza di una fortificazione continua tanto imponente furono le incursioni degli Xiongnu, feroce popolazione asiatica nomade appartenente probabilmente allo stesso ceppo degli Unni. Gli Xiongnu tentarono per più di due secoli, prima di essere definitivamente annientati, di penetrare in Cina.
Al di là del pericolo costituito dai terribili Xiongnu, a portare alla costruzione della Grande Muraglia contribuì anche l'unificazione politica del Nord e del Centro della Cina determinata dall'affermarsi della dinastia Qin, nel 221 a.C., prima dinastia imperiale cinese.
Fu il primo sovrano Qin, conosciuto col nome di Shi Huangdi, che significa "primo imperatore", a erigere la Grande Muraglia vera e propria collegando con un muro le fortificazioni esistenti, sfruttando anche le opportunità offerte dalla conformazione del terreno (asperità montuose, dirupi, vallate). Ne risultò una straordinaria barriera che si presenta oggi lunga più di 6.000 km distribuiti tra un tratto principale e varie diramazioni, con più di 40.000 tra fortificazioni e torri di guardia.
L'altezza media della Muraglia varia dai 5 ai 10 m.
I lavori sulla Grande Muraglia continuarono a più riprese per un millennio e oltre. Nel corso dei secoli essa fu rafforzata realizzando un doppio muro a ridosso di quello originario e furono costruiti a ridosso della barriera borghi e villaggi fortificati.
A provvedere agli interventi erano ogni volta centinaia di migliaia di operai. Gli ultimi significativi lavori vennero compiuti nel tempo della dinastia Ming (1368-1644) e con essi la Grande Muraglia assunse la fisionomia attuale. Fu in questo periodo che la Muraglia raggiunse la sua massima estensione, dipanandosi dalla costa a nordest di Pechino fin al Passo di Jiayuguan nella odierna provincia di Gansu, in direzione nord-ovest rispetto alla capitale.
Di fatto l'efficacia militare della fortificazione fu assai limitata. Nessuna grande invasione dei popoli del Nord fu davvero bloccata: per esempio i Mongoli (nel 13° secolo) e i Manciù (nel 17° secolo) non ebbero troppi problemi a valicarla. La Grande Muraglia riuscì però almeno a bloccare le più piccole incursioni di frontiera. Bisogna anche considerare che i confini stessi dell'Impero cinese finirono con l'oltrepassarla in più tratti, rendendola così inutile, una volta che essa era stata inglobata.
Lo straordinario monumento è arrivato ai nostri giorni in buono stato. Solo in alcuni tratti, soprattutto verso ovest, lì dove i materiali di costruzione erano più friabili, il corso della barriera si è interrotto. A lungo la Grande Muraglia è stata un simbolo dell'isolamento della Cina dal resto del mondo. Simbolo destinato a venir meno, oggigiorno, con le straordinarie trasformazioni che stanno riguardando la più popolata nazione del Pianeta.