Zimbabwe, Grande
Sito dell’età del Ferro nella regione di Masvingo, in Zimbabwe. Situato sull’altopiano tra i bacini dello Zambesi e del Limpopo, si estende fino a 80 ettari. Fu il centro di un grande regno degli antenati delle genti . Edificato a partire dal sec. 8°, raggiunse il suo apice tra i secc. 11° e 15° e fu quindi abbandonato. Includeva imponenti edifici e fortificazioni in muratura a secco. Gli scavi compiuti hanno consentito di stimare una popolazione complessiva di 18.000 unità e hanno riportato alla luce diverse aree abitative: il complesso che sorge sull’area collinare era il centro rituale, mentre le sezioni nella valle erano insediamenti abitativi. L’imba huru (grande recinto), che racchiudeva la residenza reale, è quasi completamente conservato. Il regno viveva di allevamento e agricoltura e gestiva un fiorente commercio aurifero verso le coste dell’Oceano Indiano. Il sito, da cui trae il nome lo Zimbabwe, è stato dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1986.