grano
Indica sia il " chicco " di un cereale - il gran di spelta che germoglia facilmente, come l'anima feroce del suicida (If XIII 99), o il grano che più è prode al gallo... che una margarita (Cv IV XXX 4; è il " granum hordei " della favola esopiana, per cui cfr. la nota ad l. di Busnelli-Vandelli) - sia il " frumento " vero e proprio, visto nel suo insieme o nei singoli " chicchi ".
Queste accezioni si alternano in un passo del Convivio (IV XXIX 9-11), in un lungo paragone con una nobile progenie e con i suoi singoli componenti: Un altro tutto è che non ha essenza comune con le parti, sì come una massa di grano; ma è la sua una essenza secondaria che resulta da molti grani... si dice una bianca massa, perché li grani onde è la massa sono bianchi. Veramente questa bianchezza è pur ne li grani prima... Onde... sì come a fare una [bianca] massa convegnono vincere li bianchi grani, così... E sì come d'una massa bianca di grano si potrebbe levare a grano a grano lo fomento, e a grano [a grano] restituire meliga rossa… così... Senza riferimento specifico in Fiore CIII 5, in espressione metaforica (della religion... / i' lascio il grano e prendone la paglia); in CLXXXIII 14 miglio o grano o riso è il becchime degli uccelli. Infine, il serpentello della bolgia dei ladri è presentato livido e nero come gran di pepe (If XXV 84).