La parola latina è tra quelle con cui Cacciaguida accoglie D. nel cielo di Marte: o superinfusa / gratïa Dëi (Pd XV 29), " o sovrabbondante grazia di Dio ".
exempli gratia
‹eġ∫èmpli ġràzzia› locuz. lat. (propr. «per esempio»). – Espressione usata per introdurre degli esempî, adattata spesso in ital. nelle forme esempigrazia o esempligrazia; si abbrevia in e. g.
grato1
grato1 agg. [dal lat. gratus]. – 1. a. Gradito, ben accetto: essere in g. compagnia; mi ha fatto g. impressione; non potresti farmi cosa più g.; Li occhi [della Vergine] da Dio diletti e venerati, Fissi ne l’orator, ne dimostraro...