Graziadei, Antonio, conte
Politico ed economista (Imola 1873 - Nervi 1953). Professore (dal 1903) nelle Università di Cagliari e Parma e deputato (1910-26) prima socialista e, dopo il congresso di Livorno, comunista, fu privato dal fascismo del mandato parlamentare e della cattedra per ragioni politiche e condannato al confino, commutato poi in ammonizione. Espulso dal partito (1928), emigrò in Francia. Dopo la Liberazione, divenne membro della consulta nazionale (1945), fu riammesso nel PCI e riprese (dal 1946) l’insegnamento all’Università di Roma. Opere principali: Prezzo e sopraprezzo nell’economia capitalista (1923); Le teorie sull’utilità marginale e la lotta contro il marxismo (1943); Il capitale e il lavoro (1948).