BENINCASA, Grazioso
Il più noto e certamente il più attivo cartografo italiano del sec. XV, nato in Ancona da nobile famiglia, intorno al 1400 o poco dopo; e certamente anche uomo di mare che viaggiò molto nel Mediterraneo, accuratamente notando tutto quanto era utile conoscere a un capitano di nave. La più antica opera che di lui si possiede è un portolano, cioè una descrizione delle coste mediterranee (senza carte), incompleta, che s'inizia da Venezia e dalle coste orientali dell'Adriatico e finisce col Mar Nero; la parte conservata (manoscritta nella biblioteca comunale di Ancona) riguarda in sostanza solo il bacino orientale del Mediterraneo ed è interessantissima, perché deriva in gran parte da osservazioni personali e originali. Dalle date apposte sul manoscritto l'opera appare redatta fra il 1435 e il 1445. Del B. si hanno anche atlanti e carte nautiche in buon numero (se ne conoscono circa 25), ma più tarde: la più antica a noi nota reca la data 1461 (Firenze, Archivio di stato), la più recente la data 1482 (Bologna, Biblioteca universitaria); altre non recano data. Alcune sono state delineate in Ancona, altre a Genova o a Venezia. L'attività del B. ha dunque durato per circa mezzo secolo. Le carte, tutte di tipo nautico, sono importanti perché hanno caratteri di originalità e dànno un'idea della concezione del mondo che si aveva fra i naviganti italiani alla vigilia della scoperta dell'America.
L'attività del B. fu continuata in Ancona dal figlio Andrea, del quale si conoscono pure alcune carte nautiche: da un atlante del 1476 (dunque ancor vivente il padre) a una carta del 1508.
Bibl.: G. Uzielli e P. Amat di S. Filippo, Mappamondi, carte nautiche, portolani ecc., Roma 1882, p. 66 segg.; G. Bruzzo, Di G. B. e del suo portolano, in Rivista Geogr. Italiana, 1897; E. Spadolini, Il portolano di G. B., Firenze 1907; K. Kretschmer, Die italienische Portulane des Mittelalters, Berlino 1909, pp. 213-17; C. De la Roncière, La découverte de l'Afrique au Moyen-âge, Cairo 1925, II, pp. 61-62; E. A. Nordenskjöld, Periplus, pp. 60-61 e 63 (Nota degli atlanti e carte nautiche conosciute dei due Benincasa).