green mobility
loc. s.le f. inv. Programmazione e incentivazione della circolazione di veicoli a basso impatto ambientale, per un’efficace salvaguardia delle condizioni atmosferiche, soprattutto nei centri urbani.
• Si può chiamare «green mobility» o semplicemente mobilità elettrica. Al di là del nome tuttavia il Campidoglio tira dritto e sugli incentivi all’elettrico passa dalle parole ai fatti. Sia nel parco auto pubblico sia in quello privato e commerciale. (Tempo, 1° agosto 2011, p. 19, Cronaca di Roma) • «Abbiamo un piano per elettrificare l’A1 nel tratto Milano-Roma e l’A4 tra Torino e Venezia», annuncia il direttore di Enel Country Italia, Carlo Tamburi: «Una colonnina di ricarica veloce, 15-20 minuti, ogni 60-70 chilometri alle stazioni di servizio». E persino nell’Italia Cenerentola europea dell’elettrico, se si pensa che nel 2014 appena lo 0,1% delle auto vendute era a emissioni zero, è l’ennesimo tassello che potrebbe confermare che la green mobility ora promette di diventare una sfida per tutti. Costruttori, governi e utenti. (Ernesto Ferrara, Repubblica, 20 novembre 2015, p. 31, Cronaca) • «Ma se è vero che i circuiti virtuosi del car sharing e del bike sharing, come nel caso di Milano, hanno effettivamente inciso sulla situazione migliorandola ‒ spiega ancora [Giorgio] Zampetti di Legambiente ‒, vero è anche che in molte altre città non si è affatto intrapresa la strada della green mobility, come a Roma». (Viviana Daloiso, Avvenire, 9 dicembre 2016, p. 19, Attualità).
- Espressione inglese composta dall’agg. green ‘verde’ e dal s. mobility ‘mobilità’.
> ecomobilità, ecomobility, mobilità elettrica, mobilità dolce, mobilità gentile.