AGNINI, Gregorio
Nato a Finale Emilia (Modena) il 27 sett. 1856, si diplomò giovanissimo alla Scuola superiore di commercio di Genova e ben presto iniziò un'alacre attività nel ramo industriale.
Presente a Palermo, con Felice Cavallotti, quando nel 1884 vi scoppiò il colera, due anni dopo, nel 1886, fondò a Mirandola un'associazione di braccianti, modellata su quella guidata nel Mantovano da E. Sartori. Durante i Fasci e la reazione crispina, insieme con C. Prampolini tentò di sbarcare a Palermo, ma ne fu impedito e rispedito sul continente d'autorità. In effetti, con C. Prampolini e A. Costa, l'A. può considerarsi uno dei pionieri del socialismo italiano, di cui era divenuto nel Modenese uno dei più fervidi propagandisti. Più volte consigliere provinciale di Modena, e consigliere comunale di Finale, fu anche presidente della congregazione di carità e della Federazione Modenese fra le società dei lavoratori. Candidato socialista nelle elezioni del 23 marzo 1890, riuscì eletto ed entrò nella Camera quale rappresentante del collegio di Modena I, per la XVI legislatura. Rieletto deputato ininterrottamente per le successive legislature fino alla XXVII, fu dichiarato decaduto dal mandato, insieme con tutti gli altri deputati dell'opposizione, nella seduta del 9 nov. 1926.
Membro della direzione del suo partito, segretario del gruppo parlamentare dal 1893 al 1898, fu delegato al Bureau socialiste international di Bruxelles fino al 1914. Durante il regime fascista, dopo aver subito arresti ed essere stato sottoposto a stretta vigilanza, si appartò dalla vita politica, coltivando studi di storia e di archeologia.
Caduto il fascismo, rientrò nella vita politica: ormai sulla soglia dei novanta anni, come decano dei deputati, ebbe la presidenza provvisoria della prima seduta della Consulta nazionale, il 25 sett. 1945, e pronunciò, in quell'occasione, un elevato discorso. Si spense poco dopo a Roma, il 6 ott. 1945.
Bibl.: T. Sarti, Il Parlamento italiano nel cinquantenario dello Statuto, Roma 1898, p. 35; L'Unità democratica, Modena, 6 ott. 1945; L. Cortesi, Il partito socialista e il movimento dei Fasci (1892-94), in Movimento Operaio, Milano, VI (1954). pp. 1067-1111; G. Carocci, A. Depretis e la politica interna italiana dal 1876 al 1887, Torino 1956, pp. 536-537; Bibliografia del socialismo e del movimento operaio italiano, I, Periodici, a cura dell'Ente per la storia del socialismo e del movimento operaio italiano, Roma-Torino 1956, nn. 2038, 2162, 2871, 3287.