Caloprese, Gregorio
Pedagogista e filosofo (Scalea, Cosenza, 1650 - ivi 1715). Medico, seguace della filosofia cartesiana e fautore delle dottrine scientifiche e pedagogiche dei «moderni», promosse nel suo paese natale, e a sue spese, la costituzione di una «scuola» nella quale all’insegnamento precettistico e autoritario dell’epoca, sostituì un metodo graduale e dialogico, basato sulla «spiegazione» analitica dei testi e sulla loro discussione. La sua influenza si estese fino a Napoli. Ebbe tra i suoi allievi, oltre a G.V. Gravina, suo cugino, anche Metastasio e Vico.