CORTESE, Gregorio
Umanista e teologo benedettino, nato a Modena nel 1489, morto a Roma il 29 settembre 1548. Addottoratosi in legge a Padova nel 1500, passò ai servizî del cardinale Giovanni de' Medici, poi Leone X. Ma nel 1506 passò a vita monastica nel monastero di Polirone, presso Mantova, appartenente alla congregazione di S. Giustina di Padova. Zelante dell'osservanza regolare molto operò in suo favore in Italia e a Lerin in Francia, promovendovi nello stesso tempo con l'insegnamento e con l'esempio lo studio del greco, del latino e del nostro volgare. I cardinali Contarini e Sadoleto suoi intimi gli spianarono la via al cardinalato conferitogli il 31 maggio 1542. Nei poco più di sei anni che vestì la porpora corrispose degnamente all'aspettazione. Dei molti suoi scritti, quelli che poterono raccogliersi vennero nel 1774 pubblicati criticamente a Padova dal Comino.
Bibl.: G. A. Gradonico, Vita, premessa all'ediz. citata; A. Ciaconio, Vitae... Cardinalium, ediz. A. Oldoini, Roma 1677, III, col. 683 segg.; Armellini, Bibliotheca benedictino-casinensis, Assisi 1731, I, p. 185 segg.; L. Pastor, Storia dei Papi, V, 2ª ediz., p. 135 seg., Roma 1924.