DATI, Gregorio
DATI, Gregorio (o Goro).- Nato a Firenze il 15 aprile 1362 da Anastagio (Stagio) e Ghita di Ridolfo Taoni, fu mercante, politico, storico e scrittore; viaggiò molto e soggiornò anche alcun tempo in Spagna. Console nell'arte di Por Santa Maria nel 1402, tenne questo ufficio undici volte; nel 1413 fu ufficiale delle nuove gabelle, nel 1417 provveditore dei cinque di Pisa, nel 1424 podestà di Montale, e gonfaloniere di giustizia nel 1429. Morì in patria il 12 settembre 1435. Scrisse la Istoria di Firenze e il Libro segreto. La prima (nove libri, in forma di dialogo) ci dà preziosi ragguagli sulle condizioni interne della città e sui suoi ordinamenti politici, dal 1348 al 1406; il secondo è un libriccino di memorie familiari, con accenni alle vicende della mercatura e agli avvenimenti contemporanei (fino al 1428). L'uno e l'altro rivelano uno spirito schietto e originale, in cui echeggia la voce del passato, ma che sa guardare alle vicende umane senza pregiudizî e con occhio acuto.
Si è discusso se sia suo - come par più probabile - o del fratello Leonardo (i manoscritti fanno ora il nome dell'uno, ora quello dell'altro) il poemetto La sfera, in quattro canti e in ottava rima, di cui i numerosi codici e le edizioni a stampa (prima è quella fiorentina del 1513) attestano la larghissima diffusione. Più che per il suo contenuto, che non è solo astronomico, né ha pretese scientifiche, ma divulgative, il poemetto è interessante per i disegni che lo adornano nei più antichi esemplari a mano. Essi derivano indubbiamente da un'unica fonte e tradiscono una stretta analogia con le carte nautiche più antiche: il Nordenskjöld credette rintracciarvi un prototipo che risalirebbe alla prima metà del sec. XIII.
Ediz.: Istoria di Firenze, di G. D., pubblicata da L. Pratesi, Norcia 1904; Il libro segreto di G. D., pubblicato da C. Gargiolli, Bologna 1869.
Bibl.: F. Flamini, in Giorn. stor. d. lett. ital., XVI (1890), pp. 2-3; A.E. Nordenskijöld, Periplus, Stoccolma 1897, p. 45 segg. e tavv. ii-iii.