GRIMALDI, Gregorio
Nato a Napoli nel 1695, morto nel 1767, ebbe rinomanza come giureconsulto e come poeta (Clarisso Licunteo). Nel 1744, compromesso per ragioni politiche, fu condannato all'esilio. Di lui ci restano soprattutto egloghe passionali e rime (Firenze 1717); e un'Istoria delle leggi e magistrati del Regno di Napoli, in 4 volumi (Napoli 1732-1752). Il fratello Ginesio continuò quest'opera (Napoli 1767-1774) arricchendola di otto volumi. Tra Pasquale Ferrigno che li precorse, e Carlo Pecchia che li seguì, i fratelli G. tengono un degno posto nella trattazione ex professo della storia del diritto delle provincie napoletane.
Bibl.: A. Pertile, St. del dir. it., II, ii, Torino 1898, pp. 453-454.