Pittore (Roma 1714 - Pietroburgo 1773), allievo di S. Conca. A Roma eseguì affreschi nell'ospedale di S. Spirito, nella chiesa della Trinità degli Spagnoli e nell'ex convento di S. Agostino. Andò poi a Dresda (1753) e quindi (1755) a Vienna, dove dipinse il soffitto dell'Accademia delle scienze, su soggetti di P. Metastasio, e lavorò alla decorazione di Schönbrunn (1761-62), in parte distrutta nella seconda guerra mondiale. Dipinse anche a Berlino (università, 1764), ad Augusta (palazzo Liebert, 1765), a Torino (1765) e a Pietroburgo. Si distinse per notevoli qualità pittoriche, oltre che decorative, e per un classicismo più libero e pittorico di quello di M. Benefial e P. Subleyras, cui egli stesso si era inizialmente educato.