Orientalista e patriota (Termini Imerese 1815 - Roma 1872), sacerdote, prof. di ebraico nell'univ. di Palermo (1843-48), poi di greco nell'Istituto di studi superiori di Firenze (1865-70) e infine di greco ed ebraico nell'univ. di Roma (dal 1870). Dal 1850 al 1856 aveva sofferto la destituzione e il carcere per la sua partecipazione all'insurrezione palermitana del 1848; nel 1860 fu ministro dell'Istruzione nel governo provvisorio di Sicilia, e poi deputato al parlamento italiano. La sua opera principale è La Sacra Scrittura in volgare riscontrata con gli originali e illustrata (2 voll., 1859).