Niccolò Sfondrati (Somma Lombardo 1535 - Roma 1591); dopo studî giuridici a Perugia e Padova e laurea a Pavia, abbracciò la vita religiosa e fu (1560) nominato vescovo di Cremona. Nel Concilio di Trento sostenne il punto di vista, accettato solo dopo molti contrasti, che il vescovo ha l'obbligo di risiedere nella sua diocesi. Nel 1583 ebbe il cappello cardinalizio da Gregorio XIII e fu eletto papa il 5 dic. 1590. Confermò, in una bolla famosa, il diritto d'asilo, estendendolo oltre i limiti tollerabili dall'autorità politica e suscitando così opposizioni e discussioni. Finanziò la lega francese per combattere gli ugonotti, profondendo a tale scopo il denaro accumulato da Sisto V, e lanciò l'interdetto contro Enrico IV. Ma la morte interruppe presto la sua attività.